Dopo due anni di limitazioni a causa del Covid, il 77° anniversario della Liberazione torna al suo tradizionale svolgimento con la presenza della cittadinanza.
Tradizionale svolgimento che significa corteo, deposizione di corone e cerimonia finale in Piazza Matteotti.
Le celebrazioni si aprono domani mattina alle 8 nel cimitero monumentale di Staglieno, dove si formerà un corteo per la deposizione di corone al campo israelitico, ai monumenti dedicati agli internati e ai deportati nei lager nazisti, al sacrario Trento e Trieste e al campo dei Caduti Partigiani in cui verrà celebrata una Santa Messa.
Alle 10 ci sarà un raduno in Piazza della Vittoria, e da lì partirà un corteo accompagnato da esecuzioni della Filarmonica Sestrese che raggiungerà il ponte Monumentale per la deposizione delle corone al sacrario dei caduti partigiani. Alla deposizione delle corone seguirà la lettura della motivazione della Medaglia d’oro al Valor Militare alla città di Genova e all’Atto di Resa delle truppe tedesche.
Da ponte Monumentale il corteo raggiungerà quindi largo Pertini per deporre altre corone, e infine piazza Matteotti dove il sindaco Marco Bucci e il presidente Giovanni Toti parteciperanno all’orazione commemorativa tenuta da Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale.
Il Museo del Risorgimento Istituto Mazziniano di via Lomellini sarà aperto per offrire visite gratuite all’Atto di Resa delle truppe tedesche firmato a Genova il 25 aprile 1945 dal generale Gunther Meinhold a Villa Migone.
Si tratta dell’unico caso europeo in cui un corpo d’armata tedesco si sia arreso a formazioni partigiane.
Nella fotografia, immagine tratta dal campo dei Caduti Partigiani nel cimitero monumentale di Staglieno.