A Liguria.Today abbiamo avuto il piacere di ospitare il dott. Umberto Risso, Presidente di Confindustria Genova e di AGN ENERGIA che ha sede a Genova. Ha risposto, da esperto qual è, alle nostre domande togliendoci qualche dubbio e incertezza sul settore energetico.
Buongiorno Presidente i nostri lettori aspettano da lei alcune precisazioni.
D. Qual è la situazione attuale delle fonti energetiche e in particolare gas per Italia e Genova. Quanto dipendiamo dalla Russia e altri paesi della galassia sovietica?
Pur dipendendo per oltre il 40% del nostro fabbisogno di gas dalla Russia al momento la situazione non è particolarmente drammatica (se non per una questione prezzo) in quanto abbiamo riserve per alcuni mesi, capacità aggiuntiva sugli altri gasdotti (Algeria, Libia, Tap) e sui tre rigassificatori (La Spezia, Livorno e Ravenna), oltre ad eventuali ulteriori volumi dal Nord Europa.
D. Cosa rischia il nostro paese a seguito degli avvenimenti bellici in corso?
A parte drammatici peggioramenti dal punto di vista bellico il nostro paese ha rischio di veder bloccato o fortemente ridotto l’export verso la Russia (1,5% del totale nostro export, in particolare per il settore alimentare, calzature e farmaceutico).
D. Il governo sta cercando di contenere gli aumenti del gas ma in pratica la “bolletta” di ogni famiglia quanto è aumentata in percentuale e quanto aumenterà?
La bolletta media delle famiglie italiane dipende anzitutto dal mercato in cui si trovano, libero o tutelato, e dal contratto che hanno sottoscritto nel mercato libero. Gli aumenti sono quindi molto variabili. Come sapete la bolletta è composta dalla componente energia e da oneri di sistema e oneri di distribuzione e fiscali. Nonostante gli interventi governativi su oneri di sistema e fiscalità, gli aumenti della componente energia negli ultimi 12 mesi sono stati molto elevati e oggi un raffronto rispetto a 12 mesi fa ci riporta ad aumenti tra il 30 e il 130% a seconda del contratto. Certamente il permanere della situazione attuale vedrà salire questi valori.
D. Fonti energetiche alternative: ci sono novità e incentivi in arrivo?
Gli incentivi sono in arrivo tramite il PNRR e i Fondi Europei ma il problema centrale rimangono le tempistiche di realizzazione.
D. Situazione prezzi/inflazione: l’industria sta subendo aumenti del prezzo delle materie prime e dell’energia e calo degli ordini. L’industria genovese che situazione e prospettive ha?
Secondo le tipologie di settore e con le citate difficoltà di costo energia e materie prime, oltre al loro reperimento, in generale al momento l’economia genovese sembra tenere ma è tutto molto precario…
D. Il presidente della CCIA Attanasio (e non solo) auspica la riapertura delle centrali a carbone: che ne pensa?
Come detto all’inizio questa potrebbe essere una possibile ultima spiaggia per completare il bilanciamento del gas russo, cui eventualmente non potremmo sottrarci.
D. In caso di sostituzione caldaia condominiale quale consigli può dare?
Affidarsi senza dubbio ad operatori specializzati in servizi energia che possano garantire la sostituzione delle vecchie centrali termiche con impianti moderni e più efficienti, curando la riqualificazione degli impianti e aiutando i condomini a migliorare i sistemi di termoregolazione e contabilizzazione individuale. Tali realtà possono proporre la Gestione Calore che consiste in un servizio completo di gestione degli impianti termici, regolata da accordi pluriennali, attraverso i quali il condominio ha garantita qualità (comfort e affidabilità), sicurezza, adeguamento normativo, risparmio energetico e sostenibilità ambientale.
La ringraziamo per il suo intervento e ci auguriamo di poterci rivedere in momenti più sereni.