In virtù di un surreale linguaggio politicamente corretto, suona quasi ridicolo il nome con cui viene chiamata la baby gang che predilige piccole vittime.
A parte questo, gli affiliati della “Banda dei minori non accompagnati” sono stranieri arrivati clandestinamente in Italia senza genitori, e quindi ospiti di alberghi e centri di accoglienza gestiti dai servizi sociali del Comune di Genova. Pare che si tratti di una banda che si rigenera automaticamente da anni, e che assale specialmente minorenni locali nelle zone di Piazza de Ferrari, Brignole e centro storico. Anche se non disdice allargarsi a Nervi, o in altre delegazioni come San Fruttuoso e Sestri Ponente.
Una banda composta perlopiù da minorenni immigrati, dunque, che accerchia le prede picchiando e minacciando di morte per rubare paghette, orologi e cellulari, oltre che scarpe e abiti griffati. Col risultato che alcuni fanciulli tra i 12 e i 15 anni sono ritornati a casa scalzi e seminudi. Ma soprattutto in uno stato di forte shock emotivo.
La banda dei minori non accompagnati, dicono gli inquirenti, è formata in realtà da diverse micro gang tutte di ragazzi sotto i 18 anni di età. Ed essendo minorenni senza genitori al seguito, non possono essere espulsi ma godono bensì del diritto di accoglienza in strutture dedicate finché non diventano maggiorenni.
“E se in passato” fanno sapere gli inquirenti “molti di questi ragazzi erano albanesi, oggi ci sono tanti egiziani e magrebini. Una migrazione di piccoli ladri gestita da grandi organizzazioni criminali”.
Quando poi diventano maggiorenni, i piccoli ladri si ritrovano fuori dalla strutture dedicate, e molti di loro finiscono in carcere per nuovi reati o per quelli commessi precedentemente. Mentre gli assistenti sociali dei centri di accoglienza non riescono e non possono, da soli, a disinnescare un meccanismo così consolidato.
Tra gli ultimi episodi di violenza della banda dei minori non accompagnati, gli inquirenti segnalano un diciottenne italiano violentato nel vespasiano di via Fiume, e un fanciullo derubato e ferito in via San Vincenzo.