Per prepararsi ai giorni di festa, non c’è nulla di meglio che immergersi nell’atmosfera natalizia iniziando ad addobbare la casa ed a sperimentare le ricette che, per tutta la durata delle festività, vi consentiranno di ricevere i vostri invitati con caloroso entusiasmo.
Lo spirito del Natale è fatto di attesa, speranza e condivisione di tutte le cose belle e buone di cui si disponga.
Ma fate attenzione, perché il confine tra generosità e spreco è molto labile.
La differenza spesso è data dalla cura con cui si preparano le sorprese per i propri cari. Dal desiderio sincero di offrire quanto di più gradito agli ospiti.
Non è la ricercatezza a tutti i costi infatti che verrà apprezzata in tale ricorrenza, ma la genuinità tanto del gesto, quanto dei sapori proposti.
In particolare per quanto riguarda i dolci, è sempre preferibile che siano preparati in casa, come prevede l’antica tradizione genovese.
Iniziamo a cimentarci quindi con la ricetta del Panettone nella variante bassa, che è di più facile realizzazione rispetto a quello a base di pasta madre, comunemente chiamato Pandolce Genovese Alto.
Sarà comunque necessario più di un tentativo per raggiungere un risultato all’altezza dei menu delle Feste in quanto, come potrete constatare, la preparazione è tutt’altro che banale e soprattutto nella fase della cottura richiede un po’ di esperienza.
È cosa risaputa che in ogni famiglia veniva adottata qualche variante.
La ricetta che riporto è molto ricca nei canditi, uvette e pinoli, proprio come piaceva a mio Padre.
Dunque, procuratevi i seguenti ingredienti:
- 400 g di farina (300 g manitoba e 100 g “00”)
- 100 g di ottimo burro
- 200 g di zucchero
- 200 g tra scorza di cedro e arancia candita
- 200 g di uvetta
- 50 g di pinoli
- un cucchiaio di finocchietti
- un uovo intero
- 2 cucchiai di acqua di fior d’arancio
- mezzo bicchiere di latte intero
- mezza bustina di lievito per dolci vanigliato (pari a 8 g)
- un pizzico di sale
Preparazione del Panettone Basso
Tagliate a cubetti i canditi ed infarinateli (non utilizzate quelli già pronti, perché hanno poco sapore).
Impastate sulla spianatoia le farine, il burro, lo zucchero, l’uovo, l’acqua d’arancio ed il latte. Unite il lievito setacciato ed il sale fino.
A questo punto potrete aggiungere le uvette, i canditi, i pinoli ed i finocchietti.
Lavorate sino a quando tutti gli ingredienti saranno inglobati nell’impasto.
Formare una pagnotta rotonda che andrete a schiacciare leggermente su di una teglia dai bordi bassi, foderata di carta da forno. Incidete un triangolo sulla sommità.
Mettete in forno statico a 160° per un’ora circa. Dopo i primi 35 minuti, controllate costantemente la cottura: il panettone deve dorarsi, ma non colorarsi eccessivamente.
Prima di portarlo in tavola, dovrete porre un ramoscello d’ulivo a sormontarlo: la tradizione vuole che il più giovane commensale tolga l’ulivo ed il più anziano ne assegni generose porzioni a tutti i presenti!