Un altro evento internazionale a Genova con la settima edizione di: “Meet in Italy for Life Sciences”, l’appuntamento principale nell’ambito delle scienze della vita. L’evento si svolgerà da oggi 29 settembre al 1 ottobre presso i Magazzini del Cotone al Porto Antico. Per partecipare è necessaria la registrazione sul sito e la presentazione di un green pass valido.
I temi affrontati sono l’innovazione tecnologica e terapeutica nella diagnostica, nella riabilitazione e nella terapia farmacologica.
Presenti all’evento ospiti dello scenario internazionale nella ricerca scientifica.
L’evento è organizzato da Liguria Digitale in quanto gestore del Polo Ligure Scienze della Vita, che comprende attualmente 136 soci tra imprese, enti di ricerca e aziende ospedaliere. Tra i soci del polo anche l’Università di Genova, Gruppo Fos, Esaote, Gaslini e San Martino.
Uno dei momenti cruciali di questi tre giorni di evento è il B2B, dove più di 350 aziende italiane e straniere potranno interagire con investitori esteri per la presentazione dei progetti e tecnologie.
La giornata inaugurale si è aperta con i saluti istituzionali dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Benveduti, seguito dal sindaco di Genova Marco Bucci. Subito dopo l’intervento di Piccini come presidente del Polo Ligure Scienze della Vita.
“Massimizzare l’impatto di ricerca e innovazione tecnologica sull’organizzazione del sistema sanitario pubblico mantenendo però centrale l’essere umano sarà la sfida dei prossimi anni – spiega Benveduti – Come Regione Liguria, abbiamo da tempo sostenuto la competitività del territorio con un intervento di circa 18 milioni di euro, nell’ultimo anno solare, a sostegno delle imprese aggregate ai cinque poli di ricerca e sviluppo regionali, di cui il Polo Scienze della Vita è parte. Penso in particolare con quanto potrà fare questo settore per la silver economy, filone importante di evoluzione economica nelle società occidentali, che trova in Liguria profittevole applicazione, per le caratteristiche climatiche, paesaggistiche, culturali, gastronomiche e d’intrattenimento, oltreché demografiche. Ci auguriamo che, questo nuovo evento, oltre a dar lustro alla nostra regione, possa aprire nuove opportunità di partnership nazionali e internazionali”.