Negli ultimi giorni non sono passati inosservati gli insoliti attacchi di Primocanale nei confronti del sindaco Marco Bucci, che sul sito sono stati anche raccolti in un’unica sezione “antiBucci”.
Le firme non sono di poco conto: Manzitti, Paternostro e Leone. Le critiche sono abbastanza slegate da eventi di cronaca recenti (come ad esempio le polemiche su Genova Jeans) ma sembrano frutto di una linea editoriale ben precisa.
E così in città sono partite le più fantasiose interpretazioni. Prima fra tutte quella per cui Maurizio Rossi, editore di Primocanale, sia interessato a candidarsi sindaco di Genova nel 2022. Rossi ha precedenti politici importanti, è stato senatore e ha lottato strenuamente per Genova e per la Liguria in Commissione Trasporti per anni. Sue le interrogazioni sul Ponte Morandi ben prima che i suoi sospetti diventassero tragica realtà.
Difficile capire però quale schieramento potrebbe sostenerlo, visto che Rossi è sicuramente ben visto dal Centro Destra ma, apparentemente, molto meno dal Centro Sinistra. Le sue posizioni nei confronti di Autostrade sicuramente lo rendono simpatico alla compagine grillina ma è difficile immaginare a una vittoria con il solo appoggio di un movimento in costante declino. E chi lo conosce è sicuro che Rossi non si imbarcherebbe mai in una battaglia che non può vincere.
Difficile anche accettare l’interpretazione di una presa di posizione contro il Centro Destra ligure, dal momento che il Governatore Toti trova sempre ampio spazio sulla testata.
L’interpretazione più semplice potrebbe essere una distanza di vedute sul futuro della città, dal momento che l’editore di Primocanale è spesso intervenuto in prima persona, in modo a volte un po’ anomalo per un editore, per spiegare le sue priorità per un territorio che ha sempre dimostrato di amare profondamente.