La lanterna, monumento simbolo di Genova, sarà illuminata di blu – anche on line – da giovedì 2 a lunedì 6 settembre in occasione di Genova Jeans per sottolineare il valore sociale e identitario del nostro patrimonio culturale.
Questa mattina c’è stata l’inaugurazione dell’evento presso la Biblioteca Universitaria di Via Balbi.
È un sindaco, Marco Bucci, visibilmente sorridente, sottolinea subito la soddisfazione per essere riusciti ad organizzare, pur in tempi Covid, un evento così importante.
“Genova Jeans è di fondamentale importanza per Genova perché ci permette di fare conoscere nel mondo la nostra città attraverso il recupero della tradizione.Il Jeans é nato a Genova, ma non tutti ancora lo sanno. Anzi, pensano sia un prodotto americano. Purtroppo abbiamo vissuto la grande tragedia del Ponte Morandi che ci ha dato una visibilità sofferta e non voluta. Adesso, con Genova Jeans, possiamo nuovamente portare il nome di Genova agli onori della cronaca con la presenza in città di iniziative di rilievo.“
Giovanni Toti, Presidente della Regione, partecipa con un video messaggio con il quale ribadisce l’importanza di Genova Jeans per promuovere la nostra città e fare in modo che i turisti – ma anche i Genovesi – possano scoprire e vivere nuove parti di Genova.
“Recuperare la nostra storia – aggiunge Toti – per progettare e costruire il nostro futuro. Non tutti sanno che il jeans è nato a Genova ed è giusto, invece, che si sappia. È un nostro patrimonio culturale da valorizzare ed esportare.“
Dello stesso parere il deputato Edoardo Rixi che ricorda come già ai tempi del sindaco Pericu si valutasse un evento per rivendicare la paternità del jeans di Genova.
“Genova Jeans è molto importante per la nostra città – spiega Rixi – ed è fondamentale per il rilancio del centro storico.”
“Contenta per l’inaugurazione di un evento – spiega l’assessore alle Politiche Culturali Barbara Grosso – che deve diventare un appuntamento annuale. Genova deve ripartire dalla sua storia per continuare in un’ottica di positività e di unità.“
Genova Jeans propone un viaggio alla scoperta di questa tela usata già nel 1500.
La storica dell’arte Marzia Cataldi Gallo nel suo libro “Jeans before Blue Jeans” ci racconta proprio l’origine del jeans.
Presso il Palazzo Metelino, di fronte al Museo del Mare, la mostra ArteJeans: artisti italiani di fama internazionale hanno realizzato le loro opere pittoriche e scultoree sulle tele di jeans offerte dall’azienda Candiani Denim, partner della manifestazione.
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Il percorso inizia presso la Biblioteca Universitaria con il racconto delle origini Genovesi del jeans e la loro evoluzione nei secoli. Alberto Candiani racconta la storia di “Candiani Denim” attraverso l’esposizione presso il Mercato Comunale ed evidenzia l’impatto che le scelte del singolo in termini di acquisto di un prodotto hanno sull’ambiente.
Garibaldi in jeans è l’opera del famoso artista contemporaneo inglese Ian Berry esposta presso il Museo del Risorgimento.
A Palazzo Ducale Andrea Rosso della Diesel onora la nascita del jeans e celebra il Made in Italy con una mostra dedicata ai pezzi iconici e leggendari dell’archivio privato del marchio.
In Via del Campo, Diesel espone una replica di un capo originale di 300 anni fa ricreata utilizzando tessuti e lavorazioni fatte a mano e totalmente Made in Italy.
Si arriva infine al Museo Diocesano dove si può ammirare la straordinaria collezione Blu di Genova: 14 teli di lino tinti con indaco e considerati a pieno titolo antenati dei jeans.
“Genova mamma del jeans” ci tiene a precisare Manuela Arata, Presidente del comitato promotore di Genova Jeans.
“Genova Jeans è un progetto diffuso e in progress. Possiamo dire che oggi nasce la Via del Jeans – come Carnaby Street a Londra – sull’asse di Via Prè, Via Del Campo e Via San Luca.“
“Genova Jeans è un importante punto di partenza – spiega l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Andrea Benveduti – e una settimana certamente non basta per fare bilanci, ma l’inizio è più che promettente.“
Genova riparte quindi dal suo passato e dalla sua storia e adesso è pronta per portarla nel mondo a farla conoscere.
Per gli interessati ad assistere alla mostra ARTEJEANS 2021, Palazzo Metellino si trova qui: