A seguito di disordini nelle aree della movida genovese, è stato introdotto il divieto di accesso e stazionamento in locali del centro storico e di corso Italia.
9 ragazzi, tra cui un minorenne. Un gruppo di giovani non potrà entrare nei bar e negli esercizi pubblici nella zona della movida genovese. Il provvedimento è stato introdotto a seguito di disordini avvenuti nelle aree della vita notturna della città.
Il questore di Genova, dal 10 giugno a oggi, ha adottato 9 divieti di accesso e stazionamento nei locali di corso Italia e del centro storico, nella fascia oraria tra le 19 e le 4 del mattino, per un totale di 14 anni e 6 mesi.
Movida genovese: le misure della questura
Inoltre ulteriori misure sono state adottate dal questore, nell’obiettivo di prevenire altri disordini nelle zone interessate da assembramenti di giovani. Si tratta di 6 fogli di via obbligatori, uno da Genova e cinque da Moneglia, nei confronti di altrettanti soggetti. Quest’ultimi per 3 anni non potranno fare ritorno nei comuni da cui sono stati allontanati, pena l’arresto da 1 a 6 mesi.
A questi provvedimenti si è aggiunto un avviso orale nei confronti di un ragazzo, che ha insultato un pubblico ufficiale in piazza Matteotti, a mutare la propria condotta illecita. Previsti anche due divieti di accesso al centro urbano per due ragazzi, la cui violazione comporta l’arresto da sei mesi ad un anno, già destinatari di più ordini di allontanamento per manifesta ubriachezza.
Ulteriori procedimenti amministrativi volti all’emissione di divieti di accesso e stazionamento a locali sono in corso. Tra questi una misura rivolta a una ragazza ubriaca che ha commesso diversi reati tra cui danneggiamento, violenza a pubblico ufficiale in un locale del lungomare di Nervi.