L’ultima notizia sul fronte dell’edilizia ospedaliera in Liguria è la gara andata deserta per il nuovo ospedale Galliera a Genova.
L’aspetto più sorprendente è la vetustà delle strutture immobiliari di carattere ospedaliero in Liguria. L’ultima realizzazione veramente importante è stato il monoblocco del San Martino, che risale al 1971.
Da molti, moltissimi anni si discute dell’ipotesi dell’ospedale unico del ponente genovese, litigando sulla sua collocazione.
Da ultimo si pensava di collocarlo sulla collina degli Erzelli, nobilitando in questo modo la gigantesca operazione speculativa su quell’area. La Regione voleva affidarlo a privati. Questi volevano maggiori profitti e, al momento, la situazione è bloccata.
Non va meglio alla Spezia, dove da anni si dovrebbe costruire il nuovo ospedale del Felettino, in sostituzione del decrepito ospedale Sant’Andrea.
Dapprima Toti è riuscito a bloccare i lavori, ad appalto già assegnato, facendo sfumare anche i contributi destinati all’opera. Poi ha promesso il nuovo ospedale tra 5 anni, ma, nel frattempo, ha proposto un piano finanziario che fa un regalo di 80 milioni di Euro ai privati. Nel frattempo l’ospedale di Sarzana, inaugurato da meno di venti anni, una struttura moderna, progettata dal grande architetto Michelucci, viene svuotato e la sua sorte è incerta.
A Rapallo è stato costruito un ospedale a lato di un casello autostradale, nuovo con 120 posti letto, ma nessuno sa cosa farne.
Si sono fatte diverse ipotesi, da centro riabilitativo ortopedico, alla privatizzazione come ospedale cardiochirurgico privato. Nel frattempo, nel Tigullio ci sono tre ospedali, Rapallo, Lavagna e Sestri Levante, incompleti e senza una definizione di ruolo.
In compenso nel ponente l’ospedale di Cairo Montenotte è stato svuotato di reparti e posti letto, il nuovo ospedale di Albenga, aperto dal 2004 è utilizzato solo in parte, mentre l’ospedale di Bordighera è stato ceduto a privati, ma sembra che alcuni pasticci burocratici lo riportino in mano pubblica.
Il Santa Corona di Pietra Ligure, un tempo un vanto della sanità ligure, è stato depotenziato. Poco tempo fa, è persino crollato un soffitto.
Nel frattempo altre regioni si muovono. In Toscana la Regione ha realizzato un ospedale modello, quello della Versilia, considerato da esperti il miglior ospedale d’Italia per struttura e funzionalità.
Per non parlare del nuovo ospedale di Cisanello a Pisa e dei ben quattro nuovi ospedali di concezione moderna a Lucca, Pistoia, Prato e Massa-Carrara.
Il paragone è veramente impietoso per la nostra regione.
NC
articolo scritto dalla redazione de La voce del Circolo Pertini