Qui al Parco del Beigua, a due passi dal mare della Riviera e con la vetta del Beigua subito alle spalle, si respira già un’atmosfera di vacanza.
Sono, infatti, tanti turisti che entrano a chiedere informazioni allo IAT di Varazze e il telefono delle Guide del Parco non smette un attimo di squillare. “Da qualche giorno i nostri Centri Visita e Punti Informativi, da Sassello a Pratorotondo a Varazze, hanno riaperto con l’orario estivo e riceviamo tantissime richieste per passeggiate, escursioni, visite ai borghi del nostro comprensorio” dicono le Guide del Geoparco.
“Stiamo avendo ottimi riscontri anche dalle prenotazioni per le attività che proponiamo per l’estate, che registrano grandi numeri. Per la nuova stagione abbiamo preparato un programma ricchissimo di uscite sul territorio, ben 38 appuntamenti che ci accompagneranno da qui a fine settembre”
Oltre alle escursioni del fine settimana, tra orchidee e piante carnivore, passeggiate fotografiche al tramonto e biowatching, da metà luglio prende il via la nuova formula dei Venerdì con le Guide del Parco.
Nel pomeriggio si terranno i laboratori naturalistici gratuiti per Junior Geoparker, dedicati ai bambini tra i 6 e gli 11 anni. I giovani esploratori impareranno a conoscere tutto il territorio del Beigua Geopark, da Pratorotondo alla Casa del Parco nella Foresta della Deiva di Sassello, dal giardino di Villa Bagnara a Masone all’area picnic del Curlo ad Arenzano.
“Ma non finisce qui! Concluse le attività per bambini, al tramonto partiranno facili trekking nella natura adatti a tutti, per scoprire la “vita notturna” del Parco. Appuntamenti per chi vuole concludere la giornata al fresco dopo una settimana intensa, ma anche l’occasione per tutta la famiglia di trascorrere una serata diversa dal solito”.
Dopo il successo dello scorso anno, che è valso anche la segnalazione sulla Guida Lonely Planet dedicata alla Liguria, tornano i Sunrise silent trekking & concert promossi dal Comune di Varazze.
Due appuntamenti con le escursioni all’alba per raggiungere postazioni in quota dove godere di concerti jazz vista mare.
Confermata anche la possibilità di visitare la Badia di Tiglieto, ogni sabato pomeriggio fino alla fine di agosto: si potranno scoprire i diversi ambienti del complesso monumentale cistercense, compreso il bellissimo chiostro. Per tutte le attività i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Accanto alle proposte di turismo naturalistico ed escursionistico del Parco, il comprensorio si arricchisce di eventi culturali, attività sportive, laboratori per bambini e tante manifestazioni legate alla tradizione, a conferma di una strategia di promozione unitaria che unisce 15 Comuni della costa e dell’entroterra. Un calendario fittissimo di quasi 300 appuntamenti (ma altri se ne aggiungeranno ancora) raccolti su “ViviBeigua“.
La pubblicazione, realizzata dal Parco in collaborazione con i Comuni, è scaricabile dal sito e distribuita in formato cartaceo negli IAT del territorio e nei Punti Info e Centri Visita del Parco. “ViviBeigua, supplemento primaverile ed estivo del Notiziario del Parco, insieme alle pagine Facebook e alle newletter, si è rivelato uno strumento di promozione turistica efficace, che rafforza il legame tra costa e entroterra e valorizza un vasto territorio” dice Maria Cristina Caprioglio, Direttore del Parco.
“Sotto il marchio identitario Riviera e Parco del Beigua riusciamo a promuovere in modo coordinato il comprensorio, nel rispetto delle identità e peculiarità locali e all’insegna del turismo sostenibile e della destagionalizzazione”.
Una scelta strategica che viene confermata anche dal Presidente dell’Ente, Daniele Buschiazzo. “A seguito della pandemia diventa sempre più importante promuoversi come territorio vasto e non come singoli comuni o operatori. In questo senso il Parco del Beigua aveva anticipato i tempi, avviando un percorso di condivisione ben prima dell’emergenza COVID e oggi ne raccoglie i frutti.
Da iniziative come Ospitali per Natura o Gustosi per Natura, marchi per le imprese, al Tavolo per il turismo dei Comuni del Parco e della Riviera del Beigua a Vivi Beigua, è nato un senso di appartenenza e di territorialità importante che costituisce la nostra forza”.
“Ci proiettiamo in una situazione post-pandemica con tutti gli strumenti per sviluppare un turismo esperienziale e per promuoverci in maniera sinergica”.
Intanto lungo la rete sentieristica del Parco si registra l’arrivo di tanti turisti, a piedi o in bicicletta, favoriti anche dalle belle giornate delle ultime settimane. Le Guide raccomandano di informarsi preventivamente sulle difficoltà del percorso e sulle previsioni meteo, e di praticare le attività escursionistiche e sportive con prudenza e in sicurezza.
È fondamentale essere consapevoli dei propri limiti e dotarsi del necessario equipaggiamento, a partire dagli scarponcini. “Non dimentichiamoci di essere in un’area protetta: qui ci sono alcune regole da seguire per mantenere l’equilibrio tra le necessità di tutela di habitat delicati e le esigenze di fruizione del turista. Ma con buon senso e rispetto vivremo insieme un’estate serena, godendo la straordinaria meraviglia del nostro Parco”.
Tutte le informazioni sulle attività proposte dalle Guide del Parco sono consultabili sul sito www.parcobeigua.it