Con un anno di ritardo a causa della pandemia, gli Europei 2021 di calcio possono finalmente iniziare. La nazionale allenata dalla leggenda blucerchiata Roberto Mancini è pronta al debutto. Lo stadio Olimpico di Roma sarà il palcoscenico d’eccezione che vedrà gli Azzurri affrontare la Turchia nella prima partita del gruppo A.
I nostri ragazzi arrivano al confronto nel migliore dei modi dopo 8 risultati positivi consecutivi senza subire goal, record storico ed inedito per la Nazionale Italiana. Ma attenzione a sottovalutare i turchi!
La formazione guidata da Çalhanoğlu e dall’ex-Roma Cengiz Ünder è infatti reduce da una serie di risultati incoraggianti negli ultimi mesi. Tra questi è doveroso annoverare il 4 – 2 rifilato all’Olanda lo scorso 24 marzo ed il 3 – 0 contro la Norvegia di un certo Håland.
Una vittoria contro gli avversari sulla carta più coriacei darebbe però agli Azzurri un incredibile vantaggio nella lotta per il passaggio del turno. Conquistare i tre punti venerdì accenderebbe l’entusiasmo dei nazionali in vista del secondo combattutissimo match contro la Svizzera.
Si prospetta dunque una partita emozionante ed incredibilmente aperta in cui il pubblico avrà un ruolo fondamentale. Con il tredicesimo uomo finalmente ritornato sugli spalti, Insigne, Chiesa e compagni avranno una marcia in più per iniziare con il piede giusto gli Europei 2021. Per chi non potrà andare allo stadio, il match sarà visibile in chiaro su RAI 1 alle 21:00 di domani, venerdì 11 giugno.
Troppe coincidenze
Lo staff “blucerchiato” della nazionale inseguirà il sogno di riportare in Italia un trofeo che manca ormai dal 1968. Il torneo di quell’anno si giocò in Italia tra Napoli, Firenze e Roma e videro la Jugoslavia cadere sotto i colpi di Gigi Riva e Pietro Anastasi nella finale all’Olimpico.
Per uno strano scherzo del destino, la partita che darà il via agli Europei 2021 sarà disputata dagli Azzurri proprio nello stadio della capitale. Speriamo che questa volta, i due eroi della finale del ’68 ci mettano una mano, o meglio, un piede!
La squadra, nonostante i tanti giovani, è matura e ben coesa, capace di proporre un gioco entusiasmante ed efficace. Certo, corazzate come Francia, Spagna, Germania e Belgio saranno degli ostacoli non indifferenti sulla strada verso Wembley, ma gli Azzurri dovranno preoccuparsi di una partita alla volta.
Un errore di troppo nella fase a gironi potrebbe infatti pregiudicare il passaggio del turno rievocando i fantasmi della mancata qualificazioni ai Mondiali del 2018. Servirà dunque tanta concentrazione e voglia di vincere per iniziare al meglio questa straordinaria avventura europea.
Alessandro Gargiulo