Com’è che si dice? Ah sì, si dice che l’invidia è una brutta bestia. Oltre che una brutta bestia l’invidia è quel sentimento tanto forte quanto cieco e sordo, ma di certo non muto, che ti fa dire un sacco di cazzate per giunta velenose.
Perché le cattiverie che ho letto in questi giorni contro i Maneskin sono un interessante spaccato della miseria di certe persone.
Giovani, bravi, belli, in 5 anni i Maneskin hanno sbancato il botteghino. E l’ultima vittoria all’Eurovision Song Contest li ha catapultati nell’olimpo internazionale. E lo credo che voi rosicate! 20 anni non li avete più da un pezzo e nessun patrimonio potrà mai restituirli a nessuno di voi/noi.
E poi lui non va proprio bene eh no, perché il Damiano David, signori miei, ha lo smalto, occhi e bocca truccati, stivaletti con il tacco. Orrore! Voi, invece, con la vostra bella uniforme seria da persone che lavorano duro – mica come questi che cantano e ballano tutto il giorno – voi sì che siete persone rispettabili.
E poi l’orgoglio italiano, ho letto su questo parecchi commenti, non può essere per loro che mica conta arrivare primi all’Eurovision, mica sono i mondiali…Ma esattamente a voi, vi hanno tolto qualcosa i Maneskin? Che, forse, se non vincevano loro, salivate voi sul podio a Rotterdam?
Fatemi capire: patriottici solo quando vi conviene?
Eh ma hanno vinto grazie all’appello di Fedez tramite sua moglie, la Chiaretta Ferragni che ha invitato tutti i suoi follower (24 milioni…) a votare il numero 24, ovvero i Maneskin, ovvero quei 4 ragazzi che dal 2016, suonando per Via del Corso e passando per XFactor, hanno conquistato tutti.
O quasi tutti, perché se sei ottuso e, soprattutto, molto molto invidioso, i Maneskin “oddio che schifo “, “ma quale orgoglio nazionale”. Pretendete di essere voi l’orgoglio nazionale? Quelli seri che tutte le mattine vanno a lavorare e mica seguono sti quattro ragazzetti per giunta vestiti Etro, che fanno rock e si baciano sulla bocca?
Capisco i Francesi che rosicano sempre e che hanno pure fatto la loro bella figuraccia perché il test antidroga di Damiano era, ovviamente, negativo; che in ogni caso se il David avesse pippato in diretta all’Eurovision io gli avrei fatto prima di tutto un test per stabilire il suo quoziente intellettivo…
Ma insomma, noi Italiani avremmo potuto/dovuto gioire perché una vittoria è sempre una bella cosa e perché l’anno prossimo l’Eurovision – organizzato in Italia – porterà ancora il nome del nostro paese nel mondo.
Però è vero, dimenticavo che bisogna essere seri nella vita, qui parliamo di musica, di canzonette, di quattro bamboccioni che hanno solo vent’anni…
E tanto lo so che non smuoverò nessuno dei vostri pochi e ormai rattrappiti neuroni. Il succo, però, ve lo spiego con la citazione della Mara Maionchi “Avete rotto il cazzo!”
Rosella Schiesaro