Il miracolo è compiuto! Evitata la retrocessione, lo Spezia Calcio parteciperà anche alla prossima Serie A. Lo straordinario 4 – 1 rifilato al Torino ha regalato ai liguri la meritata salvezza con un turno di anticipo. “L’impresa di quest’anno è davvero titanica ed è arrivata nonostante le mille difficoltà della stagione“, ha commentato mister Italiano al termine della partita. “E’ un capolavoro e la vittoria di oggi è stata davvero la ciliegina sulla torta!”
Nella gara casalinga di sabato 15 maggio, Saponara, Erlić e un doppio Nzola hanno affondato un Toro in estrema difficoltà. “Oggi siamo stati impeccabili, serviva vincere e lo abbiamo fatto giocando bene, questo rispecchia la nostra identità“, queste le parole dell’autore del vantaggio spezzino. “Il mister ci aveva chiesto di giocare come se fosse per noi una finale, con coraggio ma senza snaturare le nostre caratteristiche“, ha poi aggiunto il 23 in prestito dalla Fiorentina.
Effettivamente, l’atteggiamento mostrato in campo dagli aquilotti è stato fondamentale per conquistare la vittoria. Nonostante il maggior possesso palla concesso agli avversari (circa il 56%), i liguri hanno surclassato i granata sotto tutti gli aspetti. 14 sono stati infatti i tiri totali, di cui 11 in porta, 2 fuori e 1 su rigore, contro i 6 realizzati dalla squadra ospite. Numeri importanti che sottolineano il dominio e la concretezza dello Spezia nella partita più importante della stagione.
Al termine del match, la gioia dei giocatori e dello staff è esplosa al Picco. Per quei brevi istanti di gioia, il terribile vuoto sugli spalti è passato in secondo piano e l’affetto dei tifosi è stato fortemente percepito in campo nonostante la distanza. L’obbiettivo più importante della stagione è stato raggiunto e lo Spezia si prepara a scrivere una nuova pagina di storia a partire dalla prossima Serie A.
Tra riscatti e voci di mercato
“Nelle ultime due gare ho segnato due gol pesantissimi, non avevo mai segnato reti così importanti per le sorti di una stagione e quindi, anche da questo punto di vista, sono davvero orgoglioso“, ha infine dichiarato nel post partita Riccardo Saponara, dicendosi orgoglioso dei miglioramenti di quest’ultima annata e felice dell’ambiente spezzino. Parole al miele che lasciano sperare i tifosi per una sua permanenza all’ombra del Picco. Riuscirà la nuova proprietà di Robert Platek a riscattare il 29enne di Forlì?
Il raggiungimento della salvezza ha fatto scattare anche l’obbligo di riscatto per Daniele Verde. L’esterno d’attacco arrivato in prestito dall’AEK Atene lo scorso 26 settembre, sarà un giocatore spezzino a tutti gli effetti per “soli” 600.000 euro. Un vero e proprio affare per i liguri che hanno confermato uno degli elementi cardine della squadra di Italiano. L’attaccante cresciuto nelle giovanili della Roma si è infatti distinto in Serie A con 7 goal e 3 assist in 19 presenze.
L’importanza di Nzola
Con la doppietta messa a segno contro il Torino, M’Bala Nzola si è confermato una delle sorprese più liete del campionato. Il 24enne angolano, legato a Vincenzo Italiano sin dall’avventura a Trapani, ha contribuito alla salvezza dello Spezia con ben 11 reti in Serie A. La società spezzina vorrebbe tenersi stretto il proprio gioiellino ma l’interesse di altri club, italiani ed internazionali, si fa via via più insistente.
Secondo le ultime dichiarazioni del suo agente, già a gennaio si sarebbero fatte avanti ben 3 squadre di Premier League, 3 di Serie A e perfino alcune di Bundesliga. La continuità e gli ottimi risultati ottenuti con gli aquilotti, però, spingono il giocatore ed il suo entourage a preferire una permanenza alla corte di Italiano. “Nzola ha bisogno di stabilità, di costanza. E anche se stava attraversando un momento magico, abbiamo pensato fosse meglio rimanesse allo Spezia. Per il futuro si vedrà“, ha infatti dichiarato Didier Pingisi a GrandHotelCalciomercato.
Parole rassicuranti per la società che sogna una sua permanenza in vista della prossima stagione. Nell’attesa di vivere una nuova estate di calciomercato, tifosi e giocatori spezzini si godranno una meritatissima salvezza.
Alessandro Gargiulo