Nella mattinata di oggi, il presidente della regione, Giovanni Toti, ha annunciato su Twitter un’importante novità per la didattica in Liguria. Dal 10 maggio, infatti, le scuole superiori ritorneranno in aula all’80%, nell’attesa che la curva pandemica permetta presto di abbandonare definitivamente la famigerata Dad.
Liguria pronta a far salire la didattica in presenza all’80% nelle scuole superiori a partire da lunedì 10 maggio.
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) May 5, 2021
Negli ultimi dieci giorni, a partire dall’istituzione della zona gialla, la percentuale della didattica in presenza in regione è salita dal 50% al 70%. L’obbiettivo, però, è quello di raggiungere il 100% al più presto, come emerso dal vertice di oggi tra Toti ed Ettore Acerra, direttore dell’Ufficio scolastico regionale.
La chiave di un’ulteriore riapertura potrebbe rivelarsi una regolamentazione sanitaria efficace che sia in grado di aumentare la capacità dei mezzi di trasporto riducendo al minimo i rischi. “Naturalmente la condizione necessaria per sopportare il ritorno in presenza all’80% è che i ragazzi utilizzino i mezzi supplementari e non solo quelli ordinari“, ha dichiarato Gianni Berrino, assessore ai trasporti della Liguria.
L’attuale piano, tarato su una didattica in aula del 75%, prevede l’impiego di 34 bus turistici sulle tratte maggiormente percorse dagli studenti. Altro punto cardine di questa strategia è lo scaglionamento a turni di ingressi e uscite dalle scuole superiori, fondamentale per impedire assembramenti. Anche per la fase che inizierà da lunedì 10, il protocollo rimarrà lo stesso nella speranza che i trasporti non si sovraccarichino.
Tutto sembra pronto per un graduale ritorno alla normalità ma occorrerà continuare a lavorare con prudenza per raggiungere questo straordinario traguardo in sicurezza.
Alessandro Gargiulo