Ci sono 406 nuovi positivi al covid-19 oggi in Liguria. Il dato è riferito ai 4.301 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 2.823 tamponi antigenici rapidi.
Qui di seguito il dettaglio, riferito alla residenza della persona testata.
- IMPERIA (Asl 1): 50
- SAVONA (Asl 2): 61
- GENOVA: 216, di cui:
Asl 3: 180
· Asl 4: 36 - LA SPEZIA (Asl 5): 76
- Non riconducibili alla residenza in Liguria: 3
Scendono di poco i ricoverati negli ospedali liguri, meno 2 rispetto a ieri, per un totale di 576 unità di cui 64 in terapia intensiva.
Il dottor Angelo Gratarola, direttore Dipartimento Emergenza, Anestesia e Rianimazione del San Martino di Genova e membro della task force anti-Covid regionale, spiega che al momento l’occupazione dei posti letto è del 43,8% per la media intensità e del 26,8% per la terapia intensiva e che non desta quindi allarme.
“Da lunedì la Liguria sarà in fascia arancione. Siamo particolarmente soddisfatti che le misure mirate adottate sull’estremo ponente, in particolare sui distretti sociosanitari 1 ventimigliese e 2 sanremese della Asl1, stiano dando importanti risultati in termini di contenimento del contagio”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto stampa sull’emergenza covid.
“I dati della provincia di Imperia risultano allineati a quelli del resto della Liguria: per questo, con la decadenza dell’ordinanza in vigore, da lunedì anche in quel territorio saranno applicate le misure della zona arancione, come nel resto della Liguria, con il 100% di didattica a distanza per le scuole superiori ancora per qualche giorno, in modo da capire come cambia la curva dell’incidenza nella fascia di età 13-19 anni. Nell’estremo ponente potranno quindi tornare in classe i più piccoli delle scuole elementari e medie” conclude il governatore.
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