Dopo il terribile omicidio di Clara Ceccarelli, la commerciante di Via Colombo uccisa dal suo ex che ha sconvolto tutta la comunità, arriva dal comune un gesto di solidarietà per le vittime di femminicidio.
Una panchina rossa in via Galata per testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale a tutte le donne vittime di violenza e alle loro famiglie.
Il Comune di Genova, in collaborazione con il Municipio Centro Est, il Civ e il centro antiviolenza Mascherona, si è occupato dell’allestimento.
“È un gesto simbolico in ricordo di Clara, la commerciante barbaramente uccisa nel proprio negozio di via Colombo, e di tutte le donne vittime della violenza – spiega l’assessore alla Sicurezza e Pari opportunità Giorgio Viale – come amministrazione comunale abbiamo, nei mesi scorsi, allestito una panchina rossa in ogni municipio per tenere alta l’attenzione sulla violenza sulle donne, ancor di più alla luce dei recenti e preoccupanti dati rilevati durante la pandemia. Le donne devono sentirsi sicure, mai sole e non aver paura di denunciare”.
“Clara è stata uccisa dal suo ex compagno. Siamo sconvolte per quello che è successo a pochi passi da noi – afferma Manuela Caccioni, responsabile del Centro Antiviolenza Mascherona in piazza Colombo – ma non siamo stupite. Sono già 13 le donne uccise nel nostro Paese da inizio anno. L’uccisione di Clara è un’ulteriore triste conferma di un fenomeno purtroppo sempre attuale e diffuso e che ci obbliga ancora una volta ad una riflessione e ad una assunzione collettiva di responsabilità.”
“Sono necessarie e improrogabili azioni politiche di sostegno e protezione delle donne in attuazione di quanto stabilito dalla Convenzione di Istanbul, come continuiamo a ripetere da anni” conclude.