Si apre oggi il bando a sportello rivolto alle micro e piccole imprese commerciali e artigiane (T.U. del Commercio Legge Regione Liguria n.1/2007) per l’ottenimento di contributi a fondo perduto che vanno da 500 a 1.000 euro.
Tra queste rientrano operatori ambulanti, fieristi e alcune categorie del settore servizi (palestre, piscine, ludoteche per servizi di intrattenimento per i bambini, spettacolo viaggiante, agenzie di viaggi, attività ricettive).
Il contributo, una tantum, sarà erogato alle imprese che abbiano sostenuto spese per locazione e concessione e che abbiano avuto un calo del fatturato di almeno il 60% tra il 2019 e il 2020 a causa dell’emergenza Covid.
Mentre per le attività iniziate nel 2019, si terrà conto della riduzione del fatturato confrontando gli stessi mesi sulle due annualità.
Tempi e modalità per l’erogazione dei contributi a Commercio e Artigianato
I contributi saranno erogati in base al calo del fatturato subito, sul calcolo mensile.
Per il commercio ambulante e per gli operatori dello spettacolo viaggiante, il contributo unico previsto è di 500 euro, che si aggiunge alla gratuità – già in essere – dell’occupazione suolo pubblico.
Per micro e piccole imprese in sede fissa e fieristi (non in sede fissa, ma che paghino un affitto) e per gli operatori dello spettacolo viaggiante (titolari di una concessione sul suolo comunale rilasciata dal Comune di Genova per almeno 4 mesi per il 2020) il contributo è di 1.000 euro.
Il bando è disponibile dal 3 marzo alle 9.00 sul sito del Comune di Genova (sezione Bandi di gara/Settore). C’è tempo fino al 15 aprile alle 12.00 per presentare le domande.
Genova, città capolista per iniziative a sostegno delle categorie in difficoltà
“Nella fase di chiusura del bilancio comunale” – spiegano il vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi e l’assessore al Commercio Paola Bordilli – “abbiamo individuato ulteriori risorse residue sul 2020 che vanno a sostenere le imprese.
Abbiamo così allargato la platea al settore dei servizi e indirizzato un supporto a quelle categorie come agenzie di viaggio, palestre, piscine, ludoteche per l’infanzia, spettacolo itinerante e fieristi che molto hanno sofferto a causa delle chiusure, e che – nonostante le pesanti limitazioni all’attività – abbiano dovuto continuare a pagare un canone di locazione”.
“Esattamente un anno fa” – continua l’assessore Bordilli – “abbiamo iniziato a lavorare a misure di sostegno, dato che le chiusure e le limitazioni avrebbero avuto sul tessuto economico locale.
Ci siamo distinti come città capofila per iniziative a ristoro e incentivo per le imprese colpite dall’emergenza pandemica. Sono molto orgogliosa di essere tra i Comuni che vogliono sostenere con risorse proprie le nostre imprese, tessuto fondante della nostra città.
Dal 2017 abbiamo puntato molto su importanti stanziamenti a sostegno delle imprese e anche nell’approvazione dell’attuale bilancio comunale, abbiamo individuato importanti risorse”.
Beatrice Dagnino