Sono 452 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 4.857 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 3.158 tamponi antigenici rapidi.
Qui di seguito il dettaglio, riferito alla residenza della persona testata.
- IMPERIA (Asl 1): 112
- SAVONA (Asl 2): 64
- GENOVA: 223, di cui:
· Asl 3: 194
· Asl 4: 29 - LA SPEZIA (Asl 5): 51
- Non riconducibili alla residenza in Liguria: 2
Diminuiscono i ricoverati negli ospedali liguri rispetto a ieri: oggi sono 545 di cui 52 in terapia intensiva.
Per quanto riguarda il colore della nostra regione a partire da domenica il presidente Toti ha dichiarato: “la Liguria oggi ha un indice Rt a 0,94 quindi immagino che dopodomani torneremo in zona gialla. Non per questo allenteremo le restrizioni a Ventimiglia e nei Comuni limitrofi perché c’è un rischio di circolazione del virus“.
“Abbiamo un rischio basso per i 21 parametri, un’occupazione ospedaliera sotto le soglie di rischio e in continuo calo nelle ultime tre settimane“, aggiunge.
“Dopo la Conferenza delle Regioni di stamani sono convinto che si possa e si debba fare di più. Il Paese ha certamente aree dove il virus sta correndo forte, ma anche zone a minore rischio. Quindi perché non applicare le zone “gialla, arancione e rossa” dove ce ne è assoluto bisogno e non a intere regioni dove magari la situazione è molto diversa da luogo a luogo?” continua il presidente della regione Liguria.
“Bisogna ragionare su numeri reali di posti letto in ospedale e altri parametri concreti e tempestivi. E poi valutiamo quanto valgono in termini di contagio reale le singole attività: basta discussioni senza dati alla mano! Abbiamo sentito dire che riaprire le scuole non portava alcun contagio. E che invece ristoranti e bar, palestre e piscine sì. Diamo un valore, una classificazione di rischio alle singole attività e magari scopriremo che le cose non sono esattamente così. Basta scelte ideologiche. Questo chiedo al più presto al Governo Draghi”, conclude Toti.