Nasce il bando “Vicini dei Caruggi” rivolto a iniziative di portierato di quartiere. A realizzarlo Fondazione Carige, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova.
Creare luoghi pensati per i cittadini. Arriva il nuovo bando “Vicini dei Caruggi”. Il suo obiettivo è quello di dare vita a iniziative di “portierato di quartiere”. Una novità realizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Carige, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova nell’ambito del Piano integrato del Centro Storico.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di creare spazi per i genovesi in cui possano ricorrere a piccoli servizi di assistenza basati sulla solidarietà. Dal ritiro della posta, alla custodia temporanea di oggetti, fino alla condivisione di informazioni utili alla comunità.
“Il portierato di quartiere è uno strumento di micro welfare che può migliorare la qualità della vita nel quartiere. Offrire possibilità di stringere rapporti più solidi tra la comunità residente e piccole occasioni di scambio di servizi”, il commento dell’assessore al Centro Storico del Comune di Genova Paola Bordilli.
Il centro storico l’area di interesse dei progetti
Il bando è rivolto unicamente a progetti realizzati nel Centro Storico di Genova. Il dettaglio dei requisiti necessari per la presentazione di richieste sono riportati nel Regolamento per l’attività istituzionale della Fondazione Carige. La procedura di selezione si concluderà il 31 maggio 2021. Sul sito della Fondazione Carige (www.fondazionecarige.it) verrà reso pubblico l’elenco delle iniziative ammesse al contributo.
Il presidente di Fondazione Carige Paolo Momigliano ha affermato: “Il bando rientra nell’asset Volontariato, filantropia e beneficenza. L’ideazione di un bando, che parta dalle reali esigenze delle varie realtà che vivono e operano nella realtà quotidiana del tessuto socioeconomico del Centro Storico, rientra nella volontà progettuale che rappresenta un elemento qualificante dell’agire della Fondazione, che intende caratterizzare i propri interventi nell’ ambito della responsabilità sociale e della rinnovata vicinanza al territorio di elezione.”
“La promozione di queste politiche locali dovrà essere basata su concetti quali la partecipazione, l’integrazione e la valorizzazione delle risorse endogene del Centro Storico stesso”, conclude Momigliano.