“In questi ultimi giorni abbiamo assistito a episodi sgradevoli e allarmanti: due differenti aggressioni che hanno avuto come vittime agenti del corpo della Polizia Locale. Professionisti impegnati a controllare il nostro territorio e tutelare la nostra salute e la nostra sicurezza. A loro voglio esprimere la mia piena solidarietà per quanto hanno dovuto subire, rivendicando l’importanza del lavoro che ogni giorno viene svolto dall’intero corpo della Polizia Locale. Donne e uomini in divisa che sono un punto di riferimento per ogni genovese e che non si sono mai sottratti davanti alle responsabilità che la loro attività comporta. Agli agenti della Polizia Locale deve andare il rispetto e la gratitudine di tutti noi genovesi!”
Sono state queste le parole del sindaco di Genova Marco Bucci verso i due agenti della Polizia Locale aggrediti mentre svolgevano il loro lavoro.
In particolare, uno degli episodi a cui fa riferimento Bucci riguarda l’aggressione ad una vigilessa avvenuta ieri in Via Pré durante un banale controllo anti-Covid.
L’agente, che si trovava insieme a dei colleghi, aveva notato un ragazzo di 27 anni girare senza mascherina e gli ha intimato di indossarla.
Alla richiesta della donna, il giovane però ha reagito con violenza, spingendola contro una serranda e provocandole una contusione al ginocchio sinistro.
I colleghi dell’agente sono subito intervenuti per soccorrere la donna e fermare l’aggressore, che però ha opposto resistenza finendo col causare contusioni anche agli altri agenti.
La vigilessa, è stata poi portata all’ospedale Galliera dove le hanno riscontrato una contusione con una prognosi di 10 giorni.
Il giovane uomo, di origini ghanesi, è ora accusato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Vicinanza agli agenti di Polizia è arrivata anche da da parte dei componenti del gruppo consiliare del Pd a Palazzo Tursi e dal Gruppo Lega del Comune di Genova.