È stata indetta la Conferenza dei Servizi (ovvero il procedimento per esaminare i progetti da parte degli Enti preposti), per autorizzare il primo intervento dell’ambizioso Programma di opere strategiche per il rilancio del Porto di Genova.
Attraverso un appalto di oltre 130 milioni di euro l’Autorità di Sistema Portuale si doterà di un nuovo anello di accessibilità al bacino di Sampierdarena incentrato sui varchi di San Benigno e di Cornigliano, supportati dal nuovo varco in quota di Ponte Etiopia.
Il nuovo layout, che risulterà dal completamento degli interventi previsti, fra cui rientra anche il prolungamento della sopraelevata portuale fino alle aree di Cornigliano, determinerà una più netta separazione tra i flussi di mezzi pesanti da/per il porto e il traffico urbano.
Con significativi benefici in termini di decongestionamento delle infrastrutture viarie cittadine e di minore impatto ambientale su aree territoriali di confine con l’ambito portuale di Sampierdarena.
Gli interventi previsti riguardano in prevalenza opere di viabilità (strade, viadotti, ponti, cavalcavia), ma anche importanti interventi di consolidamento statico e dragaggio dei fondali.
Queste opere rientrano nel più complesso ed articolato “Programma Straordinario”; un piano di investimenti pubblici di oltre 1.000 milioni di euro a sostegno delle infrastrutture portuali (miglioramento dell’accessibilità via mare con la realizzazione della nuova diga foranea) e dei flussi commerciali generati dal sistema produttivo delle regioni del nord Italia (tramite il completamento del c.d. “ultimo miglio” ferroviario e stradale).
Il “Programma” per il rilancio del Porto di Genova beneficia delle procedure fortemente accelerate istituite con Decreto Genova post crollo Morandi.
Questo decreto permette di adottare norme di assegnazione per la progettazione e l’esecuzione dei lavori in tempi ridotti rispetto all’iter “ordinario”.
In questo primo lotto di opere appaltate al raggruppamento guidato dalla storica impresa di costruzioni Pizzarotti S.p.A., saranno realizzati:
– il prolungamento della Sopraelevata Portuale, con il futuro Varco di accesso di Ponente;
– il restyling dell’attuale sopraelevata portuale ed il futuro Varco Etiopia in quota;
– il viadotto di collegamento San Benigno – Calata Bettolo;
– l’autoparco di Ponente;
– realizzazione del viadotto “La Superba” (per separare i flussi portuali da quelli cittadini);
– nuovo ponte del Papa, per attraversare il torrente Polcevera in area Portuale, con contestuale dragaggio della foce del torrente;
– consolidamento statico del viadotto Pionieri ed Aviatori d’Italia, per ripristinare l’originale funzionalità statica;
– demolizione e ricostruire del cavalcaferrovia su via Siffredi;
– consolidamento statico del viadotto Marinai d’Italia e delle banchine di Stazione Marittima.
La Redazione