Secondo l’odierno bollettino diramato da Regione Liguria sono 202 i nuovi casi di coronavirus. I dati si riferiscono a 3899 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.
Al momento negli ospedali liguri sono ricoverati 839 pazienti con sintomatologia covid di cui 71 in terapia intensiva.
Di seguito la distribuzione dei nuovi positivi sul territorio regionale in base alla residenza:
- Imperia, Asl 1: 18
- Savona, Asl 2: 62
- Genova, Asl 3: 54
- Chiavari, Asl 4: 21
- La Spezia, Asl 5: 47
E mentre si rincorrono le notizie su un nuovo, e più restrittivo, Dpcm di Natale il governatore ligure attacca: “Il Covid va sconfitto senza uccidere il Paese. Non possiamo decidere sulla base delle fotografie che vediamo al lunedì mattina. Se apriamo i negozi è giusto che poi le persone ci vadano. Ci siamo dati un metodo, quello delle zone di rischio. E abbiamo già creato ingiustizie tra grandi centri e piccoli comuni. Ora vogliamo cancellare tutto e mettere l’Italia in zona rossa, proprio nei giorni più delicati dal punto di vista sociale ed economico. Anche disoccupazione, imprese che chiudono e fallimenti portano alla morte“.
E continua: “Nessuno può darmi del negazionista. Quando è servito in Liguria abbiamo chiuso città o quartieri prima che il governo intervenisse, ma se ora la Liguria ha dati tra i migliori d’Italia, perché dovremmo subire un nuovo lockdown? Mi sembra ci sia un gusto penitenziale in queste decisioni. Mi sembra che questo governo abbia scarsa cultura d’impresa, e pensi che la società possa andare avanti con cassa integrazione, reddito di cittadinanza e sussidi. Ma queste sono mance, senza visione del futuro. E c’è un altro retropensiero che non va bene. Uno squilibrio nel trattare alcune categorie, nella convinzione che si tolgano agli italiani attività tutto sommato ludiche” conclude Toti.