Entro la fine dell’anno ATP metterà in circolazione 11 nuovi bus con sistema di conta persone a bordo, che verranno impegnati anche per il trasporto scolastico.
Lo ha detto questo pomeriggio il prefetto Carmen Perrotta.
Alle 16 di oggi, infatti, il prefetto ha presieduto una riunione del tavolo di coordinamento dedicato al delicato tema del trasporto pubblico in vista del rientro in classe degli alunni degli istituti superiori.
Durante la riunione, si è annunciata l’importante introduzione da parte di ATP Esercizio di 11 nuovi bus, con sistema conta persone, che verranno impegnati anche per il trasporto scolastico.
Si tratta di 11 Iveco Urbanway classe 1 urbani da 10.50 metri, acquistati con le risorse del Decreto Genova, che dovrebbero iniziare a circolare entro la fine dell’anno.
Questi bus saranno impiegati per trasportare a scuola quel 75% di ragazzi delle superiori che dal 7 gennaio prossimo potrà tornare in classe a fare lezione, secondo quanto stabilito dal dpcm del 3 dicembre scorso.
Ma ATP sta preparando una strategia più ampia in vista della ripartenza delle lezioni in presenza.
L’Azienda di trasporto pubblico, infatti, sta già lavorando a garantire il massimo degli standard di sicurezza e il rispetto delle norme anti contagio sui propri mezzi.
Una strategia, in parte già collaudata, che prevede: occupazione massima del 50% dei posti, sanificazione spinta dei bus, incremento dei mezzi a diposizione, riproposizione del modello contapersone, verifica a bordo e a terra, predisposizione di corse bis in caso di eccesso di passeggeri.
“Sono i punti di forza di un servizio che ha già funzionato in maniera soddisfacente, garantendo già all’inizio dell’anno scolastico modalità di trasporto in linea con le norme” ha dichiarato il presidente di Atp Enzo Sivori. “A ciò si aggiunge l’importante novità degli 11 nuovi bus destinati anche al trasporto scolastico.”
Sono bus di ultima generazione a tre porte, con pedana ribassabile per portatori di handicap, e conta persone e in linea con le normative Covid.
“Serviranno soprattutto per i tracciati urbani o suburbani, sia nell’entroterra sia nel Tigullio. Ma soprattutto serviranno per rispondere alle esigenze del 7 gennaio con il ritorno degli studenti a scuola in presenza» – dicono Andrea Geminiani e Roberto Rolandelli, rispettivamente Coordinatore Generale e Direttore di Servizio di Atp.
“Se si dovessero presentare situazioni di sovraccarico di mezzi nella fase di entrata a scuola – aggiungono – scatterà il protocollo previsto, ovvero la partenza di un secondo mezzo che ha consentito di evitare assembramenti a bordo e di mantenere inalterato le normative anti Covid.”
I nuovi mezzi hanno già avuto il via libera della Città Metropolitana di Genova.
“Bisogna ringraziare Regione e Mit per il finanziamento da 2.5 milioni che ha permesso l’acquisto.” ha detto Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti.
“Dobbiamo anche ricordare che il trasporto pubblico locale, gestito da Atp, in queste ultimi tempi nonostante la pandemia ha visto un rafforzamento del parco mezzi con l’acquisizione e la messa in strada di altri 2 Urbanway, 7 Moby da 8 metri, 2 Otokar da 9,5 metri, 1 Isuzu; e altri 5 mini bus sono in arrivo.” ha ricordato Garbarino.