Sono entrati in funzione sul ponte Genova San Giorgio due robot progettati dall’IIT per la pulizia e la sicurezza del nuovo viadotto.
Wash e Inspection sono lunghi circa 4 metri e mezzo, pesano circa una tonnellata e sono stati installati sui due lati del ponte.
Marco Bazzarello, responsabile della WeBuild spiega: “Il sistema di pulizia progettato dall’IIT di Genova ha permesso di ridurre al minimo gli interventi umani sul ponte, riducendo al massimo i rischi. Una caratteristica mai vista su nessun altro viadotto”.
“Si tratta di due tipologie di robot: uno denominato robot wash, destinato alla pulizia dei pannelli di cristallo ai lati delle carreggiate e dei pannelli fotovoltaici. L’altro denominato robot inspection, incaricato di scansionare il carter inferiore del ponte per garantire sempre i livelli massimi di controllo e sicurezza“.
Il robot wash pulisce la parte esterna dei cristalli con spazzole, e la parte interna con spazzole e con un getto di aria a pressione.
Il robot inspection invece si occupa della sicurezza e può scattare circa 25000 foto in 8 ore. Le immagini vengono poi confrontate con quelle precedenti per individuare eventuali anomalie.
Una complessa dotazione tecnologica che, insieme ai 250 sensori per il monitoraggio strutturale, i pannelli fotovoltaici e agli impianti che raccolgono informazioni, rendono il nuovo Ponte Genova San Giorgio uno dei viadotti più tecnologici d’Italia.
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