LiguriaDay Quotidiano online
E’ stata una settimana piena di dichiarazioni e tweet particolari da parte del governatore della Liguria, Giovanni Toti.
Tutto è iniziato il 1° Novembre con un tweet che dichiarava: ”Per quanto ci addolori ogni singola vittima del #Covid19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della #Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate”.
Parole facilmente fraintendibili e dal significato non immediato; cosa che ha scatenato una ondata di critiche da parte dei followers sui vari social. Anche lo stesso Salvini è intervenuto per tirare le orecchie al governatore ligure.
Gli anziani non indispensabili
Il tweet infatti sembrava etichettare gli anziani come elementi sacrificabili, perché “non indispensabili allo sforzo produttivo”. Post successivi hanno provato ad aggiustare il tiro, ma senza però troppo risultato.
Jessica Nicolini, portavoce e responsabile della comunicazione di Toti, si è quindi esposta in prima persona, chiedendo scusa e ammettendo l’errore. Gesto potenzialmente ammirevole in un periodo in cui nessuno vuole ammettere gli errori fatti.
Liguria Zona Gialla e Tendone al San Martino
La settimana poi è continuata nel turbinio dell’emergenza sanitaria in corso ed il suo impatto in Liguria.
Perplessità e tentennamenti sulla firma del DPCM e il montaggio del tendone della Croce Rossa davanti al pronto soccorso di San Martino. Evento avvenuto quasi in concomitanza con la catalogazione della Liguria a regione “gialla” (la più bassa) nella scala di gravità della situazione Covid.
Un contrasto di messaggi che ha confuso i cittadini sulla realtà dei fatti. “Ma se siamo gialla, perché ci sono le code di ambulanze ai pronto soccorso? E perché montano quei tendoni?”
In questo caso tweet e comunicazioni da parte del governatore sono state del tutto pacifiche. Come se la loro presenza fosse qualcosa di ovvio ed accettabile. E’ di ieri, il non escludere un passaggio ad “Arancione” della Liguria, a seguito della valutazione dei nuovi dati.
Intanto, in mezzo a notizie poco rassicuranti di tracciamenti non effettuati e dati manipolati in altre Regioni, la Procura di Genova indaga.
“Se fossi stato americano avrei votato Trump”
Poi nella giornata della vittoria del candidato democratico Joe Biden, alle elezioni americane, l’ultima nuova dichiarazione del governatore, questa volta a SkyTg24.
Commento che inizia con “Se fossi stato americano avrei votato Trump” e che conclude parlando dello stesso Biden:“un grande navigatore per tutte le stagioni non credo che il mondo in questo momento abbia bisogno semplicemente di marinai d’acqua dolce, temo che vivremo un periodo complesso”.
Ovviamente l’opinione personale sulla politica americana non si discute. Ma dopo una settimana di strafalcioni e ambiguità tra fatti e dichiarazioni, ci si chiede se fosse proprio il caso di farsi i fatti degli americani.
Inoltre, viene anche da domandarsi che tipo di “marinaio” si ritenga il governatore, visti i risultati per molti discutibili dell’emergenza Covid e della Sanità ligure in generale.
Sanità messa alla prova, non solo dagli eventi del 2020, ma da tutto ciò che sarebbe dovuto cambiare nel mandato appena finito, e che invece non è avvenuto.
Vista poi la straordinaria coincidenza dell’abbandono di Forza Italia al culmine del suo declino, e la nascita del suo nuovo partito “Cambiamo!”, ci si chiede se anche il nostro Toti a sua volta non ambisca un poco all’essere “navigatore per tutte le stagioni”.
