Sono passati nove anni da quel tragico 4 novembre in cui sei persone persero la vita travolte dal fango del Fereggiano.
Si è tenuta stamattina la cerimonia di commemorazione delle sei vittime vicino alla targa che le ricorda: Evelina Pietranera, Serena Costa, Angela Chiaramonte e Shpresa Djala che era con le figlie Gioia e Janissa.
Presenti alla commemorazione i parenti delle vittime, il presidente della Regione Giovanni Toti, il sindaco Marco Bucci e il presidente del Municipio della Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante.
I parenti hanno quindi avanzato la richiesta di un’area verde o di un giardino intitolato alle vittime dell’alluvione del 4 novembre 2011.
Il sindaco Bucci e il presidente del municipio si sono espressi favorevolmente sull’iniziativa.
Il sindaco ha infatti risposto: “Ci sono proposte operative, ci confronteremo con gli uffici. Faremo l’intitolazione ufficiale di un’area della città”.
Lo spazio non è ancora stato ipotizzato anche se sarà sicuramente nel municipio della Bassa Val Bisagno.
Anche Ferrante ha affermato: “Ci stiamo ragionando con le famiglie e col sindaco. È un desiderio delle famiglie, vedremo di portarlo avanti con un luogo che sia estremamente significativo”.
Una tragedia che forse poteva essere evitata e per la quale l’ex sindaco Marta Vincenzi, condannata in primo e secondo grado a cinque anni, ha richiesto il patteggiamento.