A conclusione della riunione tra Regioni e governo, il presidente della Liguria, Giovanni Toti commenta: “Stiamo lavorando ad alcuni interventi. Al momento si escludono il coprifuoco modello francese e ulteriori strette a bar e ristoranti”.
Il ministro Speranza ha avanzato la possibilità di una riduzione dell’orario di apertura dei locali ma le regioni si sono espresse negativamente sul provvedimento.
Possibile intervento invece sullo smart-working. Il governatore Toti spiega: “Per agevolare il trasporto pubblico potrebbe essere introdotta un po’ di didattica a distanza a rotazione per le ultime classi degli istituti superiori e incentivato lo smart working. La nostra sanità oggi è molto più preparata a reggere l’urto del Covid rispetto alla scorsa primavera e la Liguria ha già messo in campo strumenti su cui adesso si lavora anche a livello nazionale, come l’accordo con i medici di famiglia, che ringrazio ancora per la collaborazione”.
“Sappiamo che la situazione è seria e va gestita con attenzione ma senza lasciarsi travolgere dall’emotività e dalla paura. Anche stavolta supereremo tutto, come siamo abituati a fare” conclude Toti.
Intanto è previsto tra domenica e lunedì un nuovo dpcm anti-covid. Tra le ipotesi un coprifuoco alle 22 ma senza ricorrere ad un nuovo lockdown generalizzato. Si discute invece su l’eventuale chiusura delle palestre.
Non sono previste per il momento chiusure di parrucchieri e centri estetici come invece trapelato in precedenza.
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