Sono in corso le indagini per appurare le cause che hanno scatenato l’incendio di ieri sera in un palazzo tra Via Cornigliano e Via Casanova.
Poco dopo le 22 tutti i quadri elettrici situati al pian terreno sono saltati improvvisamente andando a fuoco. In pochi secondi il fumo ha invaso la tromba delle scale.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto con due squadre e due appoggi. In supporto anche un’auto medica, la polizia e cinque ambulanze.
Gli inquilini sono stati fatti evacuare sia con l’utilizzo dell’autoscala che dalle scale del palazzo con indosso un apposito cappuccio che forniva aria fresca.
Al momento il palazzo resta inagibile e 22 persone tra cui 13 bambini sono stati ricoverati in codice giallo per intossicazione da fumo.
Dal Gaslini le prime notizie: “Effettuate le valutazioni e gli accertamenti necessari per pazienti e accompagnatori sono risultati tutti in buone condizioni cliniche. Il bilancio finale è di 4 bimbi ricoverati, 4 in osservazione e 5 al domicilio”.
In corso le indagini da parte della polizia che, con la scientifica, si è occupata dei primi rilievi.
Anche se le prime ipotesi indicano come possibile causa un sovraccarico dei quadri elettrici non è esclusa un’azione dolosa. A pochi metri di distanza, infatti, si è sviluppato un altro rogo in via Casanova. I residenti hanno fatto presente che il 9 ottobre si è verificato un episodio analogo.
Per di più, il mese scorso, sempre a Cornigliano in via Tonale era divampato un altro incendio. Anche lì al pomeriggio era andato a fuoco un quadro elettrico posto nelle scale del palazzo e qualche ora dopo era scoppiato l’incendio in un appartamento vuoto.