Momenti di tensione ieri sera quando gli agenti di una volante di polizia, durante dei regolari controlli, hanno individuato due persone senza mascherina e li hanno invitati a indossarla come da nuove disposizioni per il contenimento dei contagi da covid-19.
Uno dei due uomini si è rifiutato e si è lanciato contro i due agenti prendendoli a calci e pugni. È successo ieri sera nei giardini delle Trincee a Savona.
I poliziotti sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo ma subito dopo l’uomo si è divincolato ed è riuscito a fuggire.
Immediatamente gli agenti sono stati circondati da altri sei o sette individui con atteggiamenti violenti tali che, uno dei poliziotti, è stato costretto a sparare due colpi in aria per farli allontanare.
Solo l’arrivo di un’altra volante ha fatto disperdere il gruppo.
Le successive indagini, volte a identificare sia l’uomo che per primo ha aggredito gli agenti che il branco, hanno portato all’arresto di un trentatreenne di origini ecuadoriane, Josè Gomez Bailon, e alla denuncia di un suo connazionale.
Gli agenti coinvolti nell’aggressione hanno riportato rispettivamente 10 e 15 giorni di prognosi.
Ha commentato gli eventi il questore di Savona, Giannina Roatta che ha elogiato gli agenti: “Si sono trovati in una situazione difficile, ma l’hanno saputa affrontare con lucidità e freddezza, evitando conseguenze peggiori”. E a proposito della reazione del gruppo: “Una reazione spropositata e violenta a un intervento per fare rispettare le misure anti Covid e che era solo di sensibilizzazione. Gli agenti erano intervenuti per invitare quelle due persone senza mascherina, a indossarla”.