La Svizzera ha inserito la Liguria, tra le zone a elevato rischio di contagio. Al momento la nostra regione è l’unica presente nell’elenco svizzero e tutti i cittadini svizzeri che arrivano dalla Liguria dovranno osservare un periodo di isolamento pari a 10 giorni.
Unica eccezione prevista solo per coloro che hanno soggiornato o transitato in una zona a rischio per meno di 24 ore.
Insieme alla Liguria risultano inseriti nelle zone a rischio numerosi distretti della Francia e alcune zone dell’Austria. La quarantena viene imposta anche a chi arriva da una serie di altri Stati tra cui Belgio, Danimarca, Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Slovenia, Ungheria.
La Regione Liguria ha contattato il console generale di Svizzera in Italia e la Farnesina chiedendo alle autorità elvetiche di tornare indietro “su una decisione che risulta falsata da dati disomogenei sul territorio regionale” o di “limitare le proprie prescrizioni alle sole aree regionali maggiormente colpite dal contagio”. Una situazione che rischia di avere gravi ripercussioni sull’economia ligure.
La misura della Sanità Pubblica Svizzera rientra in un meccanismo automatico che scatta nel caso in cui in una regione si superino i 60 casi su 100mila abitanti in 14 giorni.
In particolare nel caso della Liguria questa soglia corrisponde ad una media di 70 casi al giorno: tale superamento si è verificato in corrispondenza del cluster spezzino mentre nel reso della regione la soglia è al di sotto del parametro indicato.
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