Terminate le operazioni di scrutinio viene confermata la vittoria di Giovanni Toti in Liguria con 383.053 voti, pari al 56,13%.
Sansa, sostenuto dalla coalizione giallorossa, si attesta al 38,9 con 265.506 voti di preferenza.
Per la prima volta in Liguria un presidente di centrodestra viene riconfermato per un secondo mandato e, per di più, con 20 punti percentuali rispetto le elezioni del 2015. Il partito “Cambiamo!” diventa il primo partito in Liguria con il 22,60% delle preferenze superando il Partito Democratico (19,9%). A seguire la Lega intorno al 17% e FdI (10,8%).
Il nuovo consiglio regionale vedrà il centrodestra alla guida di 18 seggi (8 di “Cambiamo!”, 6 per la Lega, 3 per FdI e 1 per Forza Italia). Il centrosinistra, capeggiato da Sansa, ottiene invece 11 seggi di cui 6 al PD, 2 al M5S, 2 alla lista Sansa e 1 per Linea Condivisa.
E Sansa commenta: ” Continueremo a lavorare facendo un’opposizione senza sconti. E continueremo a stare tra la gente e a fare politica dal basso come abbiamo fatto durante questa campagna elettorale. Per lasciare un’eredità alla future generazioni“.