Oggi pomeriggio ultimi appuntamenti con Matteo Salvini, leader della Lega a chiusura della campagna elettorale a sostegno del presidente uscente Giovanni Toti.
Il primo appuntamento si è tenuto in Piazza Settembrini a Sampierdarena alle 15:45.
A causa del presidio di protesta antifascista organizzato nella vicina Piazza Montano, le forze dell’ordine si sono trovate costrette a blindare tutti i varchi di accesso alla piazza.
Autorizzati al passaggio solo chi affermava di sostenere la Lega e di voler partecipare al comizio. Niente piazza quindi per i centri sociali e Genova Antifascista.
Ai cori provenienti dalla vicina piazza Vittorio Veneto Salvini ha risposto così: “Sono cresciuto a pane e De Andrè. Sogno il giorno in cui potrò fare due passi in centro a Genova come Matteo Salvini senza mobilitare decine di poliziotti come oggi. Non è un bel segno quando i cosiddetti contestatori minacciano di usare violenza per farti tacere ma rispondiamo col sorriso, con il lavoro e con la serenità”.
Presenti invece diversi esponenti della Lega: i deputati Rixi e Viviani, gli assessori regionali Viale e Benveduti, il presidente del municipio Centro Ovest Falcidia.
Alle 18 invece, in largo XII Ottobre, l’evento di chiusura con il sindaco Marco Bucci, Matteo Salvini per la Lega, Anna Maria Bernini (forza Italia) e Maurizio Lupi per Liguria Popolare.
Salvini sulle infrastrutture: “Io vado a processo per sequestro di persona, ma qua c’è un governo che sta sequestrando una regione. C’è un’infrastruttura progettata e finanziata, la Gronda di Genova, ferma da un anno perché Pd e 5 Stelle litigano anche sulla pelle dei genovesi. È questo governo che sta sequestrando Genova e la Liguria con ore e ore di coda, gallerie interrotte, viadotti interrotti. Questo governo dovrebbe andare a processo per sequestro di regione. Non so se esiste questo reato, ma lo stanno compiendo”.