Su proposta del presidente Giuseppe Conte, è stato prorogato dal Consiglio dei Ministri lo stato di emergenza dovuto al crollo del ponte Morandi per altri dodici mesi. Nonostante l’inaugurazione del nuovo viadotto Genova San Giorgio, che collega nuovamente la A10 con la A7, persiste quindi lo stato di emergenza.
Grazie a questo ulteriore periodo, la Struttura Commissariale avrà la possibilità di concludere il lavoro svolto.
Il presidente della Regione Liguria, nonché commissario delegato per l’emergenza, Giovanni Toti aveva avanzato la richiesta della proroga fino al 15 agosto 2021. E a spiegazione della richiesta precisa: “Si potranno concludere così degli iter già avviati, come gli ultimi risarcimenti per l’autotrasporto che per l’anno in corso partiranno nel 2021. Inoltre, siamo in attesa di capire se le richieste avanzate da Regione Liguria per impiegare i fondi residui delle cosiddette “una tantum” saranno accettate dal Governo, così da poter rimodulare alcuni dei criteri per l’accesso al risarcimento delle attività produttive tagliate fuori dalla Legge Genova, come per esempio le Srl.”.
E conclude: “Infine potranno essere rinnovati anche i contratti del personale assunto per far fronte allo stato di emergenza”.
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