Dopo 13 mesi dal tragico crollo che ha segnato la storia di Genova causando la morte di 43 persone, il nuovo ponte di Genova è quasi pronto. Il collaudo statico è iniziato ieri e tutti i 56 autoarticolati previsti sono saliti sul viadotto, portando il carico a circa 2500 tonnellate di peso totale. Gli autoarticolati pesano 44 tonnellate l’uno e sono stati sistemati in posizioni varie.
Non si ha ancora una data ufficiale per l’inaugurazione che è comunque prevista per i primi giorni di agosto.
Su facebook il presidente della Regione Giovanni Toti commenta: “Manca davvero poco ormai… sul ponte di Genova questa mattina sono iniziate le prime prove di collaudo, che andranno avanti nei prossimi giorni. Questo cantiere non si è mai fermato, neanche durante l’emergenza Covid. Grazie al lavoro incessante di tanti è diventato il simbolo dell’Italia che può e deve realizzare i suoi obiettivi. In Liguria costruiamo il futuro, oggi e domani, nonostante tutto e tutti. E ne siamo orgogliosi”.
Non si placano tuttavia le polemiche riguardo il limite di velocità che sembrerebbe essere di 80 km/h in direzione Genova e di 70 km/h in direzione Savona a causa della curva che entra in galleria Coronata. Le modifiche al tracciato sarebbero costate decide e decine di milioni di euro e avrebbero ritardato la costruzione di anni secondo il governatore della regione Giovanni Toti.
A questo proposito interviene Marco Bucci, commissario straordinario per la ricostruzione : “Si prende purtroppo atto della diffusione di informazioni infondate circa la mancata rispondenza normativa del nuovo viadotto sul Polcevera in Genova, che stanno provocando confusione, preoccupazione e grave danno di immagine. La verifica di rispondenza funzionale e normativa era ed è pubblicata sul sito commissariale. In linea con il principio di amministrazione trasparente, chiunque può verificare che la costruzione è a norma e, chi è in possesso delle necessarie competenze, può meglio comprendere le relazioni di calcolo ed i progetti esecutivi, scaricabili dal sito”.
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