Nonostante la mancata autorizzazione per la manifestazione che si sarebbe dovuta tenere a Roma il 22 luglio, il comitato “Salviamo Genova e la Liguria” va avanti e organizza una nuova protesta per il 21 luglio a Genova.
In occasione della visita del ministro Paola de Micheli nel capoluogo ligure, infatti, è prevista una manifestazione a cui aderiranno una ventina di tir e – si spera – qualche centinaio di cittadini per protestare contro il caos autostrade che ha penalizzato la regione in questi mesi. La protesta partirà dalla zona portuale per poi proseguire fino in via XX Settembre e arrivare infine in Piazza De Ferrari.
Nel frattempo, il comitato ha inviato una lettera indirizzata al premier Conte e ai ministri De Micheli e Gualtieri con la richiesta di un incontro urgente sempre per il 21 luglio a Genova a causa del “perdurare del totale blocco del sistema autostradale ligure, che sta causando danni economici gravissimi a tutto il sistema portuale, turistico, imprenditoriale di Genova e della Liguria”.
I punti che richiedono attenzione e che saranno affrontati sono:
- un provvedimento di risarcimento danni urgente che, secondo la stima di Spediporto, si aggira intorno al miliardo di euro per ogni mese di caos autostradale.
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la definizione di un programma dei lavori sulla rete autostradale ligure diluito nel tempo e che consenta sia le attività di manutenzione e ispezione che l’utilizzazione del sistema autostradale.
Massimo Giacchetta, membro della Camera di Commercio, inoltre ha dichiarato che “la gratuità del pedaggio non ci basta. Il pedaggio non si paga perché questa non è un’autostrada. Questi sono i danni causati dall’imperizia e non soltanto di Autostrade. Non vogliamo che in questo scambio di carte tra un azionista e l’altro a pagare due volte siano i cittadini genovesi”facendo chiaramente riferimento alle notizie sull’estromissione da Aspi dei Benetton.
Foto by Genova24
Testi ben scritti e titoli incuriosenti uniti ad una grafica chiara e piacevole. Complimenti e continuate così’!!!