Sestri Levante: picchiato per un cellulare

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Levante, estate violenta: ancora turisti aggrediti

Sestri Levante, branco aggredisce due persone. Via Vittorio Veneto, domenica notte, quattro del mattino.

Stanno rientrando da una lunga serata, un turista Piacentino di 26 anni in compagnia di un amico, quando vengono accerchiati da 10 persone.

Brevi minacce e parte l’aggressione, calci e pugni per farsi consegnare il cellulare. Il gruppo ha continuato a infierire anche quando il ragazzo era ormai a terra sul lungomare.

Il portiere di un albergo ha notato la scena e ha dato l’allarme. All’arrivo dei carabinieri però, non c’era più traccia degli aggressori.

Il referto dell’ospedale di Lavagna, dove il ventiseienne è stato medicato, attesta fratture facciali, contusioni alla testa e a diverse altre parti del corpo.

In totale 30 giorni di prognosi. L’amico invece, coinvolto solo in un secondo momento in un tentativo di difesa, malgrado l’aggressione, è risultato illeso.

I carabinieri di Sestri Levante hanno ascoltato il custode e si sono concentrati sull’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza nel tentativo di risalire agli autori.

Non è la prima volta che si verificano casi di aggressioni ai danni di turisti.

Ricordiamo altre due fatti analoghi: il primo avvenuto nella notte del 30 luglio 2017.

Un impiegato cinquantenne, questa volta Brianzolo e di passaggio a Sestri Levante, venne aggredito dopo essere stato avvicinato da un giovane di origini marocchine.

Il giovane marocchino, abituale frequentatore del luogo, ha prima simulato una discussione senza motivo, per poi improvvisamente passare alle vie di fatto con pugni al volto e calci.

In questo caso le lesioni personali sono risultate guaribili in sette giorni.

Il secondo episodio risale al 24 agosto della stessa estate.

Sempre a notte fonda, due minorenni Milanesi in vacanza, mentre concludevano la serata trascorsa alla baia del Silenzio, si  dirigevano verso la stazione ferroviaria.

Qui tre persone, attirate da zaini e telefonini, li hanno rincorsi. Anche questa volta calci, pugni e lesioni personali con prognosi di sette giorni.

In entrambe le circostanze le vittime hanno sporto denuncia ai carabinieri di Sestri Levante.

I carabinieri, grazie all’analisi incrociata dei filmati delle telecamere di sorveglianza pubbliche e degli esercizi commerciali locali, hanno identificato gli aggressori, gli stessi in entrambi i casi.

I tre giovani indagati sono stati denunciati alla Procura della Repubblica in autunno trasferendo il procedimento all’Autorità Giudiziaria di Genova.

Il GIP ha accolto l’accusa di tentata rapina in concorso e lesioni personali aggravate ed ha successivamente emesso l’ordinanza di custodia cautelare.

I tre condannati sono finiti dietro le sbarre del carcere di Marassi il 14 dicembre.

Si tratta di un italiano di 23 anni, disoccupato, un ventiseienne marocchino pregiudicato e senza fissa dimora, e uno studente diciottenne di origini marocchine, tutti e tre noti da tempo alle forze dell’ordine.     

 

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Articolo a cura di un collaboratore indipendente. N.d.R: L’opinione degli autori non coincide necessariamente con quella della Redazione.

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