“Non potevamo rinviare i controlli, come qualcuno ci chiede, perché non si può mettere tra parentesi la sicurezza. Non potevamo non intervenire in una situazione che è il risultato di controlli svolti in passato dal concessionario, e che oggi sono anche oggetto di indagine da parte della magistratura ligure“.
E continua: “Per la Liguria vogliamo la sicurezza che non accada più quello che purtroppo è avvenuto nel passato: quando è stato pagato un tributo inaccettabile“.
Non si fa attendere la replica del presidente della Regione Giovanni Toti: “Quante bugie in un solo post Facebook caro ministro De Micheli. La verità, purtroppo, è che lei e il suo Ministero non volete assumervi la responsabilità di nulla o forse non ne siete capaci“.
Nel frattempo, anche oggi si riscontrano problemi già dal mattino. I turisti provano ad evitare gli ingorghi serali anticipando il rientro ma nonostante la precauzione code di chilometri si registrano sulla A7 in direzione Milano, in A10 direzione Genova e sulla A26 in direzione Gravellona Toce.
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